Il Paradiso della Primavera

Simile nella forma ad una specie di cavallo smembrato, il Giappone è situato lungo il margine orientale del continente asiatico. Circa 10.000 anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale, il livello del mare s’innalzò sommergendo il ponte di terra che collegava il Giappone con il continente. Oggi questo paese è costituito da una catena d’isole (quattro principali e un migliaio d’isole più piccole) che si snodano per 3000 km lungo un arco di monti il più alto dei quali è il Fuji (3776 m).


Tokyo

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Informazioni Utili sulla Destinazione

Forse più di qualunque altro paese al mondo il Giappone è oggetto di pareri che sono frutto di semplificazioni e preconcetti; il modo migliore per capire veramente questa nazione è liberarsi da ogni pregiudizio. Tra l’elegante formalità del galateo giapponese e le schiette, talvolta turbolente chiacchierate che si fanno al bar dopo qualche bicchiere, tra le asettiche gallerie di negozi e le genuine feste rurali, ogni visitatore riesce ad elaborare una propria personale visione del Giappone.

Simile nella forma ad una specie di cavallo smembrato, il Giappone è situato lungo il margine orientale del continente asiatico. Circa 10.000 anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale, il livello del mare s’innalzò sommergendo il ponte di terra che collegava il Giappone con il continente. Oggi questo paese è costituito da una catena d’isole (quattro principali e un migliaio d’isole più piccole) che si snodano per 3000 km lungo un arco di monti il più alto dei quali è il Fuji (3776 m). La maggior parte di queste montagne è d’origine vulcanica; in virtù di questo fatto le isole possiedono molte sorgenti termali e offrono panorami spettacolari, ma sono anche soggette a terremoti e “tsunami” (onde di marea). Il Giappone si colloca, infatti, tra le regioni più sismiche del mondo; si calcola che subisca circa 1000 terremoti all’anno, nella maggior parte dei casi d’entità troppo lieve per essere notati se non si dispone di sofisticati sismografi.

Grazie alla sua vasta espansione in senso longitudinale il Giappone spazia dall’ambiente subtropicale del sud a quello subartico del nord, e pertanto possiede una flora e una fauna molto variegate. Fortunatamente l’inaccessibilità di gran parte delle aree montuose ha salvato diverse zone di grande bellezza naturale, in particolare le regioni alpine della parte centrale di Honshu e i parchi naturali di Hokkaido. Il territorio montuoso, la lunghezza dell’arcipelago e la sua vicinanza alla massa continentale creano un complesso sistema climatico. Al nord le estati sono brevi e gli inverni sono lunghi e caratterizzati da forti precipitazioni nevose, mentre nelle isole del sud in genere il clima è più mite e fa più caldo. Durante i mesi invernali (da dicembre a febbraio) le masse d’aria fredda e asciutta provenienti dalla Siberia si scontrano con quelle d’aria umida che arrivano dal Pacifico, provocando grandi nevicate nell’ovest del paese. Nei mesi estivi (da giugno ad agosto) l’aria calda e umida che giunge dal Pacifico determina temperature elevate e un forte tasso d’umidità in tutto il paese. Alla fine dell’estate c’è la stagione dei monsoni, con piogge torrenziali e venti forti, in particolare nelle aree costiere.

Il clima del Giappone è generalmente temperato, tuttavia, dato che il paese si estende da nord a sud per una lunghezza di circa 3000 km, il clima cambia in funzione del luogo e delle stagioni dell’anno. Primavera e autunno sono le stagioni più piacevoli.

Inverno (dicembre-febbraio)
In inverno la temperatura della pianura sulla costa del Pacifico scende raramente al di sotto dello zero e il clima è secco e soleggiato. Nelle regioni del centro e del nord del paese si apre la stagione sciistica e del pattinaggio sul ghiaccio, mentre nelle altre regioni il clima è molto mite e soleggiato.

Cosa indossare-Cappotti, giacche di lana, vestiti e maglioni caldi.

Primavera (marzo-maggio)
Dopo i freddi mesi invernali, i peschi in fiore annunciano l’arrivo della primavera. L’apoteosi di questa stagione è rappresentata dalla fioritura dei ciliegi che avviene a fine marzo o inizio aprile: le colline, i campi e i giardini si coprono di fiori rosa.

Cosa indossare-Giacche e maglioni leggeri.

Estate (giugno-agosto)
L’estate inizia a giugno con la stagione delle piogge che dura circa tre settimane. Questo periodo vede gli agricoltori occupati a piantare il riso nelle risaie. Il clima in seguito diventa molto caldo e umido. In estate, stagione in cui si svolgono varie feste, le spiagge e le montagne diventano le mete preferite dai giovani.

Cosa indossare-Vestiti leggeri e a maniche corte. Molti luoghi sono dotati di aria condizionata e si consiglia di avere sempre un golf a portata di mano.

Autunno (settembre-novembre)
La stagione autunnale è una stagione molto piacevole, cambia il colore delle foglie degli alberi e non fa troppo freddo (15 °C). Le montagne e le colline sono ricoperte da migliaia di colori. I giardini e i parchi sono abbelliti da numerose varietà di crisantemi. L’autunno è inoltre la stagione delle mostre, dei concerti e degli eventi sportivi.

Cosa indossare-Giacche e maglioni leggeri.

I cittadini italiani non necessitano del visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni.

Ai fini della prevenzione degli atti terroristici, il 20 novembre 2007 è stata introdotta una nuova legge che regola la procedura d’ingresso in Giappone. Una volta esibito il passaporto, l’agente d’immigrazione spiega la procedura: alla persona che fa richiesta d’ingresso sarà chiesto di poggiare gli indici di entrambe le mani su un lettore d’impronte digitali. Le impronte saranno lette e registrate da un sistema elettromagnetico. In seguito una macchina fotografica posta sopra il lettore d’impronte scatterà una fotografia del volto. L’ufficiale dell’ufficio immigrazione farà in seguito una breve intervista e alla persona che fa richiesta d’ingresso in Giappone, verrà restituito il passaporto.

Tale procedura riguarda tutti i visitatori stranieri di età superiore ai 16 anni eccetto:

  • i residenti da lungo tempo
  • i diplomatici
  • gli “invitati” dal governo giapponese

È sufficiente una dichiarazione verbale dei vostri effetti personali, a meno che: 1) non disponiate di bagaglio non accompagnato o 2) non desideriate introdurre un numero di articoli superiore a quello autorizzato ad essere esente da tasse. In questi due casi, al momento del controllo doganale vi sarà richiesto di redigere una dichiarazione scritta. Nel caso in cui l’ufficiale doganale ritenga che il contenuto e la quantità dei vostri effetti personali siano adeguati, non verrà applicata alcuna sanzione doganale. Vi sarà possibile inoltre, senza pagare tasse aggiuntive, denunciare il trasporto di 1) 500 g di tabacco, 400 sigarette o 100 sigari 2) 3 bottiglie di alcolici da 760 millilitri l’una 3) 30 centilitri di profumo 4) regali e souvenir in più rispetto a quelli già citati con un valore commerciale non superiore ai 200000 yen.

I minori di 19 anni non hanno diritto a fumare o consumare alcolici.

È sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia o il Servizio d’igiene e sanità pubblica dell’ASL prima di intraprendere un viaggio. Non è necessario alcun certificato di vaccinazione per i cittadini stranieri di qualsiasi paese. Qualsiasi animale, prodotto di origine animale o pianta viene sottoposto a un’ispezione di quarantena negli aeroporti e nei porti del Giappone. L’importazione di alcuni di essi è vietata. Nel caso in cui non lo sia, l’animale o pianta in questione deve essere corredato di certificato di origine emesso dalle autorità governative competenti del paese esportatore e che certifichi la qualità sanitaria dell’animale o dell’articolo in questione.

Hirondelle fornisce ai propri clienti una copertura assicurativa di base per le spese mediche tramite una polizza (fornita con pacchetti di volo e i servizi a terra) stipulata con la compagnia “Filo diretto Assicurazioni S.p.A.”, le cui condizioni sono riportate nel contratto di viaggio e nel catalogo. In caso di necessità consigliamo seguire le istruzioni riportate nella cedola assicurativa. Si evidenzia il fatto che in Kenya le infrastrutture ospedaliere sono piuttosto scadenti.

+8 rispetto all’Italia durante l’ora solare; +7 durante l’ora legale.

Giapponese, tuttavia, la maggior parte dei giapponesi impara l’inglese a scuola. A volte è consigliabile utilizzare la scrittura per essere sicuri di farsi capire.

In Giappone è possibile far entrare o uscire qualsiasi valuta di qualsiasi paese. Tuttavia, se trasportate una cifra in contanti o altre forme di pagamento che superi il milione di yen, siete tenuti a dichiararlo alla dogana. La moneta giapponese è lo yen (indicato con ¥). Le monete sono da 1 yen, 5 yen, 10 yen, 50 yen, 100 yen e 500 yen. Le banconote hanno tagli da 1000 yen, 2000 yen, 5000 yen e 10000 yen. È possibile acquistare yen in tutte le banche abilitate al servizio di cambio valuta e presso tutti gli sportelli preposti. Negli aeroporti internazionali sono presenti sportelli di cambio che osservano un normale orario di ufficio. Il tasso di cambio dipende dal valore attuale delle valute. Traveller’s cheques e carte di credito-Nelle grandi città, tutti i principali hotel, ryokan, negozi e istituti di credito accettano sia traveller’s cheques. che carte di credito internazionali quali American Express, VISA, Diners Club, MasterCard e JCB. I principali bancomat e carte di credito stranieri vengono accettati anche nei 24000 uffici postali contrassegnati dal marchio “Servizio internazionale ATM”, sparsi per tutto il paese e dai 13000 sportelli bancomat della Seven Bank, situati nei negozi Seven Eleven.

Sportelli bancomat-In generale, gli sportelli bancomat (chiamati ATM) delle banche giapponesi non accettano bancomat e carte di credito estere. Le banche e ATM che accettano carte straniere (Citibank, DC, UC, JCB, Visa Cash machine, ecc.) non sono molto numerosi e sono concentrati nelle grandi città. Si consiglia di utilizzare gli ATM degli uffici postali, che si trovano ovunque in Giappone o gli ATM della Seven Bank, a disposizione dei possessori di carte di credito internazionali.

100V; 50 Hz (Tokyo e Giappone orientale), 60 Hz (Giappone occidentale). Le prese di corrente sono del tipo americano a spina piatta. E’ consigliabile munirsi di adattatore di tipo universale per i vari tipi di prese di corrente.

Il prefisso telefonico internazionale per il Giappone è 0081. Per chiamare dal Giappone in Italia il prefisso è 0039. Esistono diverse compagnie telefoniche. I telefoni pubblici sono molto diffusi e quelli per abilitati per la teleselezione internazionale con schede telefoniche acquistabili presso distributori automatici o nelle edicole, sono di colore grigio le teleselezione intercontinentale è estremamente efficiente ed è facilissimo collegarsi con l’Italia. Si consiglia tuttavia, per motivi di costo, di chiamare dalle cabine telefoniche situate nelle lobby degli hotels piuttosto che dalla propria camera. Molto convenienti sono le carte internazionali prepagate che si possono acquistare sia in Italia che in loco.

Principali Attrazioni

L’area metropolitana di Tokyo ospita un quarto della popolazione giapponese, 12 milioni di anime che vivono ai confini della città.

Il Palazzo Imperiale, che una volta era il Castello di Edo, è ancora protetto dai profondi fossati scavati originariamente. Delle splendide porte e delle antiche torri di guardia punteggiano le mura a intervalli regolari. Il Nijubashi, un elegante ponte a due archi, conduce all’ingresso principale, aperto al pubblico in alcune occasioni. Il Giardino Orientale (Higashi Gyoen) era, una volta, occupato dal mastio originale. I fiori e le fioriture abbelliscono il giardino in ogni stagione, rendendolo un luogo di relax ideale.

Il Marunouchi Building, un punto di riferimento storico più comunemente soprannominato “Maru Biru” domina l’uscita della stazione di Tokyo e si affaccia sul quartiere di Marunouchi. Costruito nel 1923, l’edificio ha riaperto nel settembre 2002, offrendo su 36 piani, un complesso di ristoranti, negozi e uffici.

Una passeggiata di una decina di minuti vi condurrà a Ginza, famosa in tutto il mondo per l’eleganza dei suoi negozi e per le luci multicolori delle sue insegne al neon. Il Teatro di Kabuki-za è a pochi passi.

Allontanandovi dalla vivacità di Ginza e di Yuraku-cho, dirigetevi verso lo spazioso quartiere di Ueno, dove vi attende il Parco di Ueno, il più grande della capitale. Dall’inizio del mese di aprile, il giardino si trasforma in un paradiso di ciliegi in fiore, che inonda la vegetazione con un delicato rosa pallido e attira una folla di escursionisti e gitanti. Il parco, disseminato di numerosi musei di diverso tipo, costituisce un ampio centro artistico e culturale.

Se avete voglia di una fuga nel passato di Tokyo, non c’è nulla che possa competere con il quartiere di Asakusa. Le numerose strade isolate e strette, sono fiancheggiate da vecchie case e botteghe che vendono oggetti tradizionali, dai kimono ai pettini fatti a mano. Il Tempio di Kannon d’Asakusa, il cui perimetro brulica di commercianti, è il luogo ideale per fare provvista di souvenir.

Shinjuku, nella parte ovest e alla moda della città, combina bar popolari e discoteche rumorose con grandi magazzini e negozi che vi proporranno uno shopping raffinato e sofisticato. In questo quartiere affaccendato, il Parco Nazionale di Shinjuku Gyoen vi sembrerà un’oasi di pace. Nelle vicinanze, nel quartiere di Hatsudai, sorge il complesso del Tokyo Opera City, che ospita tra le sue mura un’opera di grande imponenza.

Shibuya, vicino al tranquillo Santuario Meijijingu e a Harajuku e Aoyama, i quartieri alla moda, è il luogo sognato da coloro che desiderano fare acquisti e distrarsi. Molto frequentato, soprattutto dai giovani alla moda della capitale, Shibuya è il centro dove transitano tutte le innovazioni tokyote in base alle quali si diffonde stabilmente la “cultura giovanile”. Sempre qui si sono stabilite l’avanguardia della moda e dell’arte internazionale, facendone la loro vetrina. Sedersi in un caffè all’aperto e sorseggiare un drink assistendo all’insolita sfilata dei passanti, è un piacere al quale vi sarà difficile resistere.

Odaiba, costruita su un terreno bonificato nel porto di Tokyo, è uno dei punti nevralgici della capitale. Un centro commerciale sempre in fermento e il parco divertimenti di Joypolis attirano una folla di visitatori, alcuni dei quali vengono anche per fare un giro sulla ruota panoramica. Si tratta della ruota più alta del mondo, è l’emblema del luogo ed è particolarmente apprezzata dalle giovani coppie. Sedute nelle loro navicelle chiuse, quando cala la sera, hanno una visione magica della città illuminata.

Hakone, a 1 ora e 30 minuti di treno dalla stazione di Shinjuku di Tokyo, è nota per le sue terme. La città è incastonata nella splendida regione montagnosa che ospita il Parco Nazionale di Fuji-Hakone-Izu. Il Museo Chokoku-no-mori è uno dei luoghi più interessanti da visitare. Espone all’aperto centinaia di sculture di artisti giapponesi e occidentali del XIX e del XX secolo. Gora, situata in una fermata sulla linea Hakone Tozan, è il centro della regione di Hakone. La funivia che passa per Sounzan porta a Owakudani, soprannominata la Grande Valle Bollente, dove getti di vapore acqueo e zolfo sgorgano dalle fessure nascoste nella roccia.

Da Togendai, ci si può rilassare imbarcandosi per una crociera sul Lago di Ashino-ko, il quale offre splendide vedute del Monte Fuji. Con i suoi 3776 metri di altitudine, il Monte Fuji è la montagna più alta del Giappone nonché il simbolo per eccellenza del paese. Una passeggiata dalla città di Hakonemachi sul viale Cedar conduce alla vecchia barriera di Hakone. Questo punto di controllo garantiva la sicurezza della città di Edo (l’odierna Tokyo), al tempo capitale dello shogunato. I resti e i documenti storici sono messi a disposizione di chiunque voglia consultarli.

Kamakura si trova a un’ora di treno da Tokyo. Si tratta di una piccola città costiera, ricca di templi, con un’atmosfera accogliente. Della presenza del governo feudale che si insediò in questa città nel 1192, Kamakura conserva ancora un patrimonio storico di fondamentale importanza. Il modo migliore per scoprire Kamakura è addentrarsi nelle sue strade. I 5 grandi celebri templi della città trasportano dolcemente il visitatore nel XII secolo, in pieno periodo Kamakura.

Il Tempio di Engaku-ji fu costruito nel 1282 per ricordare i soldati giapponesi e mongoli morti durante il tentativo di invasione mongola del Giappone. Il Tempio di Kencho-ji, costruito nel 1253, è di ispirazione cinese. Il Santuario di Tsurugaoka Hachimangu si trova vicino alla stazione ferroviaria di Kamakura. L’edificio principale del santuario, chiamato “Hongu”, si apre su una magnifica vista della città di Kamakura. Il Museo del Patrimonio nazionale di Kamakura ospita più di 2000 tesori provenienti dai Templi di Kamakura e rinnova le mostre ogni mese. Tuttavia, l’attrazione principale di Kamakura resta senza dubbio il Grande Buddha di bronzo. Il Tempio di Hase-dara, famoso per il suo edificio principale di legno e il suo magnifico giardino in stile giapponese, regna col suo splendore su tutta la città. L’isola di Eno-shima, una piccola isola di 4 chilometri di perimetro, galleggia dolcemente nella baia di Sagami.

Un viaggio a Kanazawa è come tuffarsi per magia nel Giappone del periodo feudale. Le strade su cui si affacciano le case signorili, gli antichi quartieri del piacere, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen, ne fanno una delle mete più affascinanti. Kanazawa è anche un vero e proprio scrigno dell’artigianato artistico: ci sono i kimono di seta Kaga-Yuzen, le ceramiche di Kutani e Ohi, le lacche Wajima trattate sia in foglia che in polvere d’oro, eccetera. Alla grande raffinatezza di questa città contribuiscono anche spettacoli assai prestigiosi di Nō, come pure la famosa cucina tradizionale.

Situato nel nord della provincia di Gifu, Takayama è un antico borgo feudale noto per le sue vecchie case di legno, allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di ordine e bellezza. La città è nota anche per il festival che si tiene ogni anno in primavera e in autunno. Il festival risale al XVI secolo ed è uno dei tre festival più grandi e belli del Giappone. Durante il festival, la città è attraversata da grandi carri fiammeggianti, i quali offrono agli spettatori un’ammirevole sintesi della bellezza dell’artigianato della regione.

Adagiati nel cuore delle montagne, Shirakawa-go e Gokayama sono tranquilli villaggi attraversati da un fiume e circondati da campi di riso. Grazie alle case tradizionali costruite in stile gassho-zukuri, questi villaggi sono stati dichiarati nel 1995 Patrimonio mondiale dell’umanità. La caratteristica principale di queste case di legno è il tetto di paglia spiovente triangolare, simile nella forma a delle mani congiunte (gassho), necessario per far fronte al peso della neve, abbondante in questa regione. Si tratta di case di ampie dimensioni, lunghe 18 metri e larghe 10, a quattro piani, in cui convivono diverse generazioni. L’ultimo piano è tradizionalmente destinato all’allevamento dei bachi da seta.

Nikko, a due ore di treno da Tokyo, è sia una meraviglia di bellezze naturali, sia il luogo di insuperabili capolavori architettonici del Giappone. Fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1999. Il Santuario di Toshogu, completato nel 1636 e dedicato al fondatore dello shogunato dei Tokugawa, è il punto focale della città. La maggior parte degli edifici dei santuari, così come molti loro elementi, sono stati classificati Tesori nazionali o Importante patrimonio culturale.

Il ponte di Shinkyo o “Ponte Sacro” si eleva con grazia sopra il fiume Daiya-gawa. Il Lago di Chuzenji-ko brilla soprattutto all’inizio di maggio, quando i fiori di ciliegio schiudono i propri colori, e a ottobre, quando le foglie indossano l’abito autunnale. A 5 minuti a piedi dalla fermata dell’autobus Chuzenji Onsen si trova la Cascata di Kegon-no-taki, una delle più famose del Giappone. È possibile avvicinarsi alla cascata con un ascensore. Altri 15 minuti di passeggiata e sarà possibile raggiungere il Tempio di Chuzen-ji che ospita la famosa statua della Dea dalle mille braccia.

Nara, 42 km a sud di Kyoto, antica capitale del Giappone, è ricordata anche come culla dell’arte, della letteratura e della cultura giapponese, avendo, l’industria, preso il volo verso altre zone.

I principali luoghi di attrazione per i turisti si trovano nella zona della stazione ferroviaria. Il Parco di Nara è conosciuto meglio con il nome di “Parco dei cervi”, poiché cervi maschi e femmine convivono e si divertono insieme in tutta libertà.

A ovest incontriamo il Tempio di Kofukuji, edificato nel 710. Un gran numero di statue buddiste di grande valore sono esposte nella “Casa del Tesoro Nazionale”, e il muro di cinta del tempio racchiude in sé una pagoda a cinque piani che si riflette nelle acque del lago Sarusawa.

Il Museo Nazionale di Nara conserva un importante collezione di arte buddista con opere caratteristiche di ciascun periodo storico.

Ma è forse il Tempio di Todaiji, che ospita il Grande Budda di Nara, il più celebre tra monumenti antichi della città. Il Daibutsu-den, in cui è contenuta la statua di bronzo, è la costruzione in legno più grande del mondo.

Un altro sito molto visitato è il Grande Santuario Kasuga, costruito nel 768 e uno dei più famosi santuari shintoisti del Giappone. Gli edifici laccati di rosso vermiglio regalano un contrasto sorprendente e ricco di bellezza con la vegetazione circostante. 1800 lanterne in pietra illuminano la cinta muraria del santuario e un migliaio di lanterne in metallo sono appese sui cornicioni dei suoi corridoi.

Il Tempio di Horyuji, a 45 minuti dalla stazione ferroviaria di Nara, oltre a colpire per la sua straordinaria bellezza è anche uno dei luoghi di culto più importanti di tutto il Giappone. Tra tutte le costruzioni, il tempio, rimasto intatto, è il più antico del Paese, e risale al 607. È costituito da una quarantina di edifici e si dice essere la più antica struttura in legno esistente al mondo. Nishinokyo, a ovest di Nara, accoglie numerosi templi dell’VIII secolo di grande valenza artistica, architettonica e storica. A pochi chilometri, Asuka vi propone un viaggio indietro nel tempo fino alle origini della storia del Giappone. I dintorni di Nara invitano a belle passeggiate con la promessa di scoperte sorprendenti.

Kyoto è stata la capitale del Giappone per più di un migliaio di anni ed è divenuta, nel corso di questi secoli, la culla di gran parte di ciò che il paese ha prodotto di più elaborato nel campo delle arti, della cultura, della religione o delle idee. Lo Shinkansen collega Tokyo a Kyoto in 2 ore e 40 minuti e la città è a 1 ora e 15 minuti dall’Aeroporto Internazionale del Kansai, vicino a Osaka.

Nel centro di Kyoto, scoprirete il palazzo imperiale, la cui architettura è famosa per aver raggiunto la quintessenza della semplicità. (Da tener presente: è necessario effettuare una prenotazione presentando il passaporto 20 minuti prima dell’inizio delle visite guidate delle 10:00 o delle 14:00). Nei pressi del palazzo si trova il Castello di Nijo, dall’architettura più sontuosa, che fu la residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu in occasione delle sue rare visite in città.

Gion Corner, vicino a Shijo-Kawaramachi, è il luogo ideale per scoprire il teatro e le arti tradizionali. I ristoranti vecchio stile, decorati con gusto squisito, contribuiscono a creare l’atmosfera raffinata che emana dal quartiere. Nel settore di Higashiyama, il Tempio di Sanjusangendo si distingue per le 1001 statue d’oro ligneo di Kannon, la dea della misericordia. Il Tempio di Kiyomizu è famoso per la sua spettacolare struttura su palafitte di legno, a strapiombo su una valle incantevole, con una magnifica vista sulla città. Il Tempio di Ginkaku-ji, le il Padiglione d’Argento, deve la sua fama sia alla sua architettura affascinante, sia ai suoi giardini minimalisti.

La Villa Imperiale di Katsura, situata nei quartieri ovest di Kyoto, è considerata il fiore all’occhiello dell’architettura e dell’arte paesaggista giapponesi. La Villa Imperiale di Shugakuin è stata costruita nel XVII secolo dallo shogunato dei Tokugawa per fungere da ritiro per l’Imperatore Go-Mizuno. Per visitare questi due siti occorre ottenere un permesso da parte dell’Agenzia della Casa Imperiale. Attenzione, l’autorizzazione può richiedere più di una settimana. Presentate le vostre domande nel più breve tempo possibile.

Arashiyama, a 20 minuti di treno dal centro di Kyoto, conta un gran numero di templi e botteghe. Potete godervi facilmente la visita a piedi o in bicicletta, e farete una passeggiata stupenda nei giorni di bel tempo.

È a ovest di Kyoto che si trova l’eldorado dei turisti : i Templi di Kinkaku-ji e di Ryoanji. Il brillante Kinkaku-ji, soprannominato il Padiglione d’Oro, offre un notevole contrasto con il Ryoan-ji, il cui giardino di pietre, costituito di rocce e sabbia bianca, incarna la semplicità stessa.

Durante il periodo Heian (794-1192), Arashiyama fu la destinazione preferita dalla corte imperiale per quanto riguardava le passeggiate. Il paesaggio conserva tracce di quell’epoca e, tutt’oggi, si può passeggiare in una foresta di bambù, ammirare i ciliegi in fiore in primavera o gli aceri rossi in autunno, partecipare alla festa della luna piena… Per provare delle sensazioni forti, è anche possibile navigare sulle rapide del fiume Hozu.

Nel distretto di Kita (Nord), il quartiere di Umeda è il punto di partenza di ogni visita a Osaka. Attorno al nodo ferroviario composto dalle stazioni delle linee JR, Hankyu e Hanshin e delle tre stazioni della metropolitana, si ergono una quantità di centri commerciali e grattacieli. Città erede di un ricco passato nel commercio tessile all’ingrosso, Umeda registra un’impressionante concentrazione di uffici, banche o alberghi. Il suo centro commerciale sotterraneo, il più grande di tutto il Giappone, forma di per sé un’intera città. Per le sensazioni forti, la grande ruota rossa installata nella parte superiore dell’edificio Hep Five o l’osservatorio del giardino galleggiante, con una galleria all’aperto a 173 metri dal suolo, offrono una vista mozzafiato sulla città.

Il Castello di Osaka risale alla fine del XVI secolo e fu costruito da Toyotomi Hideyoshi, il signore della guerra che soggiogò il Paese. Incendiato e ricostruito a più riprese, il castello domina oggi, in posizione centrale, un grande parco di 6 ettari molto amato dagli abitanti della città, che vengono qui a passeggiare quando fioriscono i ciliegi, in primavera.

Con il suo parco e un tempio che riveste grande importanza nella storia del Giappone, il quartiere Tennoji è un luogo di piacevoli passeggiate per rilassarsi dall’effervescenza della vita cittadina, particolarmente intensa a Osaka. Comunque, il divertimento non è mai lontano, e intorno alla Torre di Tsutenkaku, la tradizione festiva e culinaria della città riprende appieno i suoi diritti.

Di fronte al Mare Interno, Hiroshima, la “Città della Pace”, è la città più grande del Chugoku. Il bombardamento atomico del 6 agosto 1945 ha completamente distrutto tutti gli edifici nel centro della città, tranne quello che è ora conosciuto come la Cupola della bomba atomica di Hiroshima, oggi classificato patrimonio mondiale dall’Unesco come testimonianza delle devastazioni delle armi nucleari.

“L’isola in cui convivono uomini e dei” è un luogo sacro da quando vi fu costruito il santuario di Itsukushima nel 593 d.C. (ma gli edifici risalgono al XII secolo). Questo santuario, dedicato alla dea custode dei mari, ha la caratteristica di essere stato costruito in parte nel mare, con edifici su palafitte e un torii a poche decine di metri al largo. I magnifici scenari, le bellissime spiagge e i sentieri per escursioni rendono l’isola una meta ideale per l’estate. Ma l’isola conserva il suo fascino anche in autunno, con gli aceri dai colori fiammeggianti o in primavera con i ciliegi in fiore. L’isola di Miyajima è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

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