Il Paese Infinito

L’Argentina è l’ottavo paese al mondo ed il secondo del Sud America per estensione territoriale. Dall’estremo nord, al confine della Bolivia, fino alla Tierra del Fuego, la Cordillera delle Ande percorre il paese in tutta la sua lunghezza segnando il confine con il Cile ed esibendo una varietà di paesaggi unica al mondo, dagli altopiani desertici del nord-ovest e del Cuyo, fino alle regioni dei laghi, dei boschi, dei ghiacciai della Patagonia.


Buenos Aires

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Iguazù

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Perito Moreno

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Cafayate

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Trelew

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Valdèz

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Puerto Madryn

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Terra del Fuoco

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Ushuaia

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El Calafate

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Salta

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Humahuaca

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Bariloche

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Puerto Deseado

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Cuevas

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El Chaltèn

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Informazioni Utili sulla Destinazione

L’Argentina è l’ottavo paese al mondo ed il secondo del Sud America per estensione territoriale. Dall’estremo nord, al confine della Bolivia, fino alla Tierra del Fuego, la Cordillera delle Ande percorre il paese in tutta la sua lunghezza segnando il confine con il Cile ed esibendo una varietà di paesaggi unica al mondo, dagli altopiani desertici del nord-ovest e del Cuyo, fino alle regioni dei laghi, dei boschi, dei ghiacciai della Patagonia. Qui si trovano i parchi di Ischigualasto e Talampaya, dove le pieghe e i colori delle rocce scolpite dal vento racchiudono uno dei giacimenti paleontologici più importanti del mondo. Più a sud, oltre le valli di La Rioja, San Juan e Mendoza, che danno vini di rinomanza internazionale, nelle Ande centrali si eleva, massima cima del continente americano, l’Aconcagua. Centro geografico ed economico del Paese, la pianura della Pampa offre la magia degli spazi immensi e degli orizzonti infiniti: questa è la terra dei gaucho e della tradizione, delle grandi estancia, dei pascoli e del frumento. Ad ovest la Pampa si eleva nella Sierra di Còrdoba, che nelle valli fertili accoglie templi ed estancia dell’epoca coloniale. Il litorale atlantico, disegnato da alti precipizi dalle forme sinuose e da spiagge interminabili, scaldato dalla corrente del Brasile, si anima a nord di vivaci centri balneari che, oltre il Rio Colorado, svaniscono travolti dai freddi venti dell’Antartide per lasciare padroni delle coste uccelli e mammiferi marini. Dichiarata patrimonio dell’UNESCO nella fine degli anni ’90, la Peninsula Valdés è un’importante riserva naturale ed uno dei luoghi più affascinanti dell’Argentina. Puerto Madryn è protetta da Golfo Nuevo, formato dalla penisola di Valdés e da Punta Ninfas, ed offre delle acque di un intenso blu cobalto che bagnano la spiaggia. La città è il punto di partenza ideale per visitare le attrazioni naturali offerte dalla costa e dalla penisola di Valdés. La Tierra del Fuego è un arcipelago dell’America del Sud, situato all’estremità meridionale del continente. A 18 chilometri da Puerto Iguazù si trova l’ingresso al Parco Nazionale Iguazù, creato per preservare una delle ultime porzioni di selva subtropicale dell’Argentina e le cascate, una delle Sette Meraviglie del mondo. Las Cuevas de Las Manos Pintadas sono delle grotte considerate uniche e pittoresche per le pitture di arte rupestre e stile patagonico che decorano le pareti di colori diversi.

L’Argentina non è solo natura: sulle rive del Rio de la Plata sorge Buenos Aires, capitale cosmopolita e insonne, dove l’architettura nobile ispirata a Londra e a Parigi e le grandi avenida avvolgono e sfiorano, senza stravolgere l’atmosfera mediterranea, i quartieri del Riachuelo, segnati dall’immigrazione europea, soprattutto italiana, e permeati dalla musicalità del Tango. San Antonio de Areco offre l’atmosfera della più autentica tradizione dei gaucho, fieri e orgogliosi del loro passato. Salta e Còrdoba accolgono i visitatori con l’incanto dell’architettura coloniale, civile, ma soprattutto religiosa; rovine precolombiane e resti della passata dominazione incaica costellano le Ande, dove le cime più alte svelano inaspettati santuari, e parlano di civiltà travolte dall’invasione europea, il cui ricordo è rimasto nella lingua e tradizioni degli abitanti della Puna. Ushuaia, capoluogo della provincia Argentina della Terra del Fuoco, è la città più australe del mondo; la collocazione tra mare, monti e ghiacciai lo rendono un posto assolutamente unico, dove si può mangiare contemporaneamente dell’ottima aragosta e la migliore carne bovina accompagnata dai vini argentini. El Calafate, situata sulla riva meridionale del Lago Argentino, è un’importante meta turistica, essendo punto di partenza del Parco Nazionale Los Glaciares. San Carlos de Bariloche è chiamata anche la “Svizzera argentina” in quanto è una famosa stazione sciistica e presenta case in stile svizzero/sudtirolese. Grazie all’ospitalità, alla generosità e alla cordialità dei discendenti di generazioni d’immigranti, arrivati con la speranza di una vita migliore ed accompagnati da usi e costumi del paese natio, qualunque visitatore si sente un po’ anche a casa propria.

Per l’estensione del territorio e la varietà di climi e paesaggi delle diverse zone geografiche si può giustamente affermare che l’Argentina è un paese per tutte le stagioni, senza dimenticare che nell’emisfero australe le stagioni sono opposte a quelle dell’emisfero boreale.

Si raccomanda di verificare sempre la validità dei documenti richiesti per l’espatrio. Per i cittadini non in possesso di passaporto italiano si consiglia di verificare i documenti richiesti attraverso le autorità competenti. I turisti che entrano in Kenya devono essere in possesso di un passaporto valido almeno 6 mesi oltre la data di rientro del viaggio. Necessita altresì il visto ottenibile in Italia prima della partenza presso l’Ambasciata del Kenya a Roma, oppure direttamente in loco all’arrivo all’aeroporto (USD 25,00 per gli adulti e gratuito per i ragazzi entro i 16 anni).

È sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia o il Servizio d’Igiene e sanità pubblica dell’ASL prima di intraprendere il viaggio. Non sono richieste vaccinazioni particolari. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è necessario soltanto per quei visitatori provenienti da aree infette (Africa centrale e America Latina). Non è obbligatoria nessuna vaccinazione, ma suggeriamo comunque di premunirsi dall’Italia di disinfettanti intestinali e compresse influenzali per eventuali disturbi dovuti a cambiamenti climatici.

Hirondelle fornisce ai propri clienti una copertura assicurativa di base per le spese mediche tramite una polizza (fornita con pacchetti di volo e i servizi a terra) stipulata con la compagnia “Filo Diretto Assicurazioni S.p.A.”, le cui condizioni sono riportate nel contratto di viaggio. In caso di necessità consigliamo seguire le istruzioni riportate nella cedola assicurativa. Se vi ammalate il servizio sanitario pubblico è gratuito sia per i residenti che per i visitatori anche se i tempi di attesa possono essere lunghi. Gli ospedali non mancano ed in alternativa vi sono diverse cliniche private.

L’ora in Argentina è di -3 ore rispetto GMT, quindi -4 ore rispetto all’Italia.

La lingua ufficiale è il castigliano o spagnolo. In alcune strutture come alberghi, negozi, banche ed uffici turistici si parla l’inglese, ma purtroppo non è una lingua molto parlata dalla maggior parte della popolazione.

La moneta attualmente in corso è il peso argentino (ARS), che da gennaio 1992 ha sostituito l’Austral. Al momento della stesura del testo, 1 Euro corrisponde a 16.30 pesos.

Il funzionamento dei telefoni in Argentina è ottimo. Il prefisso per telefonare in Argentina dall’ Italia è 0054; per chiamare dall’ Argentina in Italia invece 0039.

Elettricità standard di 220 Volts, 50 Hz. Le spine sono di modello europeo, a due o tre punte.

Principali Attrazioni

È la capitale e la maggiore città dell’Argentina, è una delle più grandi metropoli sudamericane e sede di uno dei maggiori porti del continente. È la seconda città in Sudamerica per importanza economica. Nella capitale Federale spesso si parla argot, il lunfardo, gergo caratteristico che incorpora allo spagnolo dei termini di origini diverse arrivati con l’immigrazione. La città di Buenos Aires sorge sulle sponde del Rio de la Plata e del Riachuedo. Plaza de Mayo è il centro della vita politica assieme a Plaza del Fuerte ed a Plaza de la Victoria (da dove si staccavano Rivadavia e la Defensa). Una metropoli così ricca e grande come Buenos Aires offre menù di tutto rispetto in ognuno dei ristoranti disseminati lungo le sue strade più importanti di Galleria Pacifico o del quartiere della Recoleta, per non parlare dei locali del quartiere Lavalle e lungo Avenida Corrientes. Il piatto caratteristico è la parrilla: un enorme piatto di carne di tutti i tipi.

A 18 chilometri da Puerto Iguazù si trova l’ingresso al Parco Nazionale Iguazù, creato nel 1934 per preservare una delle ultime porzioni di selva subtropicale dell’Argentina e le cascate, considerate una delle sette meraviglie del mondo. Il Parco ospita oltre 400 specie di uccelli e circa 2000 specie vegetali. I valori elevati e costanti di umidità rendono l’area un’immensa serra, dove si riuniscono le condizioni essenziali per un’esuberante vita vegetale. L’altezza delle cascate è di circa 70 metri ed il loro sviluppo raggiunge i 2,7 km. Queste possono essere ammirate dal lato argentino ed anche da quello brasiliano, con accesso da Foz de Iguacu. Molto interessante ed unica nel suo genere è la passeggiata lungo la passerella che porta alla Garganta del Diablo, senz’altro il punto più spettacolare e scenografico delle cascate. Il frastuono è davvero assordante e la vista di questa enorme caduta d’acqua provoca una sensazione di vertigine.

Si estende intorno al Monte San Lorenzo che ha la cima più alta della provincia. Esso gode di unici boschi ricchi di fauna con interessanti giacimenti paleontologici ed etnologici. Le colline ed i monti formano un monumentale anfiteatro di pietra intorno all’altopiano dove si trova il bacino dei laghi Belgrano che riceve le acque del lago Azara con una splendida cascata e Burmeister, le quali acque si versano attraverso i fiumi Roble, Belgrano e Chico nell’estuario del Rio. Nella flora vi si trovano le ultime meseta patagonica, cosparse di scorie vulcaniche e con rilievi di canyon colonizzati. Il parco ospita solo specie autoctone e non ha mai subito l’introduzione di specie esotiche. È la meta ideale per gli amanti dell’avventura in quanto dispone solo di una strada mal ridotta ed il clima rende sfavorevole il cammino verso questo habitat isolato. Alzando la testa verso l’alto è possibile avvistare numerosi condor.

Chiamata anche sepolcro delle pene (lingua indigena) è la capitale turistica della Valles Calchaquies. Città molto importante dal punto di vista turistico in quanto c’è il microclima mite che favorisce la crescita di un’uva (torrontès) semplicemente perfetta che da’ vita ai migliori vini bianchi. Le cantine più importanti sono La Rosa (di fronte c’è il laboratorio della ceramica) ed Etchart. Da non perdersi l’Iglesia Catedral de Nuestra Senora del Rosario ed il Marcado Artesanal in cui gli artisti espongono e vendono i loro lavori. Sono sicuramente da visitare il museo de la Vina e de la Vid (storia coltivazione delle viti) ed il Museo Arqueòlogico y Colonial Calchaqui (conserva la collezione privata di Rodolfo Bravo).

È una città della provincia argentina del chubut, in Patagonia. Essa gode di un piccolo centro commerciale, diversi quartieri e alcune baraccopoli, dette “villas miseria”. Trelew è situata a circa 20 km da Rawson e ad 7 km dall’aeroporto Almirante Zar. La città sorge lungo il percorso della Ruta Nacional 3, ad una distanza di 1.500 km da Buenos Aires. A disposizione dei turisti c’è il Museo Regionale Pueblo de Luis ( ospitato nella vecchia ferrovia ) , il Museo Paleontoligo Egidio Feruglio e Punta Tombo.

Unita al continente dalla sottile striscia dell’Istmo Carlos Ameghino si presenta con una forma insolita. La riva settentrionale delimita il Golfo San Matìas ed a sud il Golfo Nuevo è delimitato dalla punta di Morro Nuevo. Dichiarata patrimonio dell’UNESCO nella fine degli anni ’90, la Peninsula Valdés è uno dei luoghi più affascinanti dell’Argetina. Sul Golfo San Josè troviamo la bellissima spiaggia di El Riacho nella quale durante l’alta marea l’acqua invade l’entroterra. Attraverso dei binocoli posizionati sulla terrazza della Reserva Natural di Isla de los Pàjaros è possibile osservare svariate specie di animali. Per chi volesse approfondire le ricchezze faunistiche e geologiche della penisola, nel punto più stretto di Istmo Carlos Ameghino c’è a disposizione il Centro de Interpretaciòn dei rangers. Nel Golfo di San Josè e nel Golfo Nuevo possiamo trovare: la balena australe, l’otaria, l’orca e tanti altri animali spettacolari nelle loro caratteristiche che li contraddistinguono rendendoli unici nel loro genere.

Puerto Madryn è protetta da Golfo Nuevo, formato dalla penisola di Valdés e da Punta Ninfas, ed offre delle acque di un intenso blu cobalto che bagnano la spiaggia. La città è il punto di partenza ideale per visitare le attrazioni naturali offerte dalla costa e dalla penisola di Valdés. Palacio Pujol ospita l’interessante Museo Provincial de Ciencias Naturales y Oceanogfàfico. A pochi km dalla costa si trova il Parque Natural Submarino, il quale ospita numerose specie marine che hanno trovato rifugio tra i rottami di vecchi autobus; con delle guide esperte è possibile effettuare delle escursioni.

È un arcipelago dell’America del Sud, situato all’estremità meridionale del continente. Il territorio ricopre un’ area equivalente a 73.753 kmq, è diviso tra l’Argentina e il Cile ed è composto, oltre che dall’isola principale anche da alcune isole minori, come l’isola Dawson. Il suo nome deriva dai marinai, che transitando davanti le sue coste vedevano dei fuochi accessi dagli indigeni per ripararsi dal freddo. Il punto più settentrionale è la Punta Anegada e quello meridionale il Capo Horn, entrambi in Cile. L’isola confina a nord con lo stretto di Magellano, a ovest con l’Oceano Pacifico, a est con l’Oceano Atlantico e a sud con il canale di Beagle. Le località più importanti di quest’isola poco popolata, sono Ushuaia (nella parte argentina) e Porvenir (nella parte cilena).

Capoluogo della provincia Argentina della Terra del Fuoco, è la città più australe del mondo. Si estende lungo la costa settentrionale in un passaggio circondato da montagne che domina il Canale di Beagle, mentre è chiusa a sud dalle isole cilene di Navarino e Hoste. Le gite più praticate sono: il cosiddetto circuito corto che tocca le isole de los pàjaros e de los lobos, ed il faro Les Eclaireurs; il circuito lungo che va all’Isla Gable e alle Harberton (museo Akatushum) e Almanza (Parque Nacional Tierra del Fuego ed Puerto Williams). La collocazione tra mare, monti e ghiacciai lo rendono un posto assolutamente unico, dove si può mangiare contemporaneamente dell’ottima aragosta e la migliore carne bovina accompagnata dai vini argentini.

E’ Situata sulla riva meridionale del Lago Argentino, nella parte sud – occidentale della provincia di Santa Cruz, circa 320 km a nord-ovest di Rio Gallegos, il capoluogo. È un’importante meta turistica, essendo punto di partenza del Parco Nazionale Los Glaciares (inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità) il quale si è aggiunto alle località più rappresentative dal punto di vista naturalistico e paesaggistico dell’intero pianeta. Eccezzione unica è il Glaciar Perito Moreno situato tra i rami del Lago Argentino, uno dei pochi ghiacciai al mondo in continuo avanzamento. Altro gigante del parco è il Glaciar Upsala , esteso per 30 km dal monte Don Bosco sino al Lago Argentino. All’interno della zona si trovano i monti Fitz Roy e Cerro Torre. I maggiori punti di accesso del parco sono la cittadina di El Calafate ( sulle rive del Lago Argentino ) ed El Chaltèn (ai piedi del Fitz Roy).

Chiamata anche Salta la Linda è sicuramente la più interessante delle capitali del Nord Ovest Argentino, situata ai piedi della cordigliera delle Ande. Famosa per la tipica architettura in stile coloniale spagnolo e circondata da magnifici paesaggi, viene visitata ogni anno da un grande numero di turisti, attratti principalmente dai suoi edifici imponenti, dalla musica folcloristica, dalla Plaza 9 de Julio ( l’edificio più importante è la Catedral che forma un insieme con il neocoloniale Palacio Arzobispal ), dall’ottima cucina ed dalla ricca produzione artigianale. La città offre un panorama unico nel suo splendore visibile dal Cerro San Bernardo (cima raggiungibile tramite ovovia).

È conosciuta per la sua posizione all’interno della Quebrada de Humahuaca, una lunga ed ampia valle posta nella parte orientale dell’ Altopiano Centrale Andino (dichiarata Patrimonio Culturale Naturale dell’Umanità). La parte interessante del paese è caratterizzata dalla vie strette e lastricate, illuminate da lampioni tra i rossicci muri di adobe, che lo rendono più suggestivo di notte invece che di giorno. Nella piazza principale troviamo la Municipalidad che possiede una torre con maioliche azzurre, di stile vagamente californiano ed una bizzarra, ma curiosa statua meccanica. Dall’altro lato della piazza si trova la Iglesia Catedral de Nuesta Senora de la Candelaria y San Antonio, nel cui interno si possono trovare dei dipinti dei Dodici Profeti. Per gli amanti delle passeggiate, salendo fino al Monumento a La Independencia si può godere di una veduta panoramica sul paese e la quebrada. Notevole è il carnevale di Humahuaca che dura otto giorni e otto notti ed è uno dei più famosi e amati dell’Argentina.

Situata ai piedi del lago Nahuel Huapi e circondata dai monti Tronador, Cerro Catedral e Cerro Lopez, la città sopravvive grazie al turismo nazionale ed internazionale, principale risorsa economica durante tutto l’anno. La chiamano anche Svizzera Argentina in quanto è una famosa stazione sciistica e presenta case in stile svizzero/sudtirolese. Il luogo è visitato anche per attività acquatiche, di trekking e alpinismo. La principale stazione sciistica si trova presso il Cerro Catedral mentre in estate si può godere di splendide spiagge come la Playa Bonita e Villa Tacul. È il punto di partenza per le escursioni nel lago ed all’isola Victoria in quanto è la città più grande e più attrezzata all’interno del Distretto dei Laghi. Famosa per il cioccolato ma soprattutto per le grandi battute di caccia, la città possiede un moderno aeroporto in grado di ricevere qualsiasi tipo di velivolo.

È un porto di pescatori sulla foce del Rio. Ci sono buoni ristoranti dove mangiare pesce, mentre gli appassionati della pesca sportiva potranno procurarsi da soli robaldo e pejerrey effettuando delle escursioni in barca lungo il fiume. Si possono visitare diversi musei, ma tra i più visitati c’è il Museo Regional Patagònico situato nel Colegio Salesiano San josé, troviamo reperti storici della città, oggetti d’archeologia locale e elementi di fossili e altri campioni di fauna e poi troviamo anche il Museo Regional Mario Brozoski dove sono esposti migliaia di oggetti. Esso gode di fantastiche ed invidiate spiagge: Paraje La Rural, Punta Cavendish, Caleta Sur, Playa leones, Balneario Las Piletas, Playa de Punta Norte e tante altre ancora. I turisti di solito sono affascinati dalla Barranca de los Camarones, una parete alta a strapiombo sul mare colonizzata da cormorani grigi ed altre varietà di uccelli, e dalla La Gruta de Lourdes, un suggestivo luogo di preghiera e dalla Pinguinera de la Isla Quiroga (sulle rive settentrionali del fiume) dove troviamo la colonia dei pinguini.

Queste grotte sono considerate uniche e pittoresche per le pitture di arte rupestre e stile patagonico che decorano le pareti di colori diversi. Esse sono state assai studiate e si è ipotizzato che le pareti potrebbero essere opera di una popolazione di cacciatori che abitavano il territorio. Queste figure geometriche e antropomorfiche pari a 800 mani si possono visitare solamente con una guida esperta. Per gli amanti dei paesaggi romantici si consiglia di recarsi nelle valli dei fiumi Ecker, Arroyo Feo e Telken per vedere le sfumature di giallo, verde e rosso delle rocce accompagnate da un magnifico tramonto mozzafiato, per gli amanti dell’avventura, invece, consigliamo il Paso Rodolfo Roballo (posto di frontiera con il Cile) dove sono stati ritrovato diversi reperti milodonti.

Situato ai piedi del Fitz Roy, è una località frequentata da alpinisti ed escursionisti in quanto richiamati dalle vette Fitz Roy e Cerro Torre, attrezzate di un ambulatorio medico, una scuola, l’ufficio postale, un distributore di benzina ed un telefono pubblico. In memoria di un alpinista che ha perso la vita c’è un monumento, la Capilla Tomàs Egger. È possibile efettuare splendide escursioni all’interno del parco; quelle più frequenti sono Campo Base Rio Blanco per il Fitz Roy, alla laguna Campo Base del Cerro Torre, Piedra del Fraile e Los Troncos. È possibile costeggiare la Laguna del Desierto lungo la riva orientale fino alla sua estremità da dove un altro sentiero risale il Rio Diablo fino alla sperduta omonima laguna.

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